Pianeta Amiga 2006
Decima edizione

Di Fabio Ferriccioli

Pianeta Amiga X
Reportage fotografico della decima edizione della storica manifestazione dedicata ad Amiga e alle piattaforme alternative. Le considerazioni che leggerete nel presente articolo derivano dalla mia visita pomeridiana al Palaesposizioni di Empoli nella girnata di sabato 23 settembre 2006. Non ho avuto la possibilità di seguire la presentazione della nuova scheda PPC Samantha, quindi le notizie che riporto derivano da spiegazioni e commenti raccolti parlando con i vari espositori.

AmigaOS 4.0
   L'ultima beta disponibile per gli sviluppatori e beta-tester di AmigaOS 4 presentata in fiera, permetteva ai presenti di vedere in anteprima il nuovo sistema di icone a 32 bit con alpha channel. Questo nuovo sistema di gestione permetterà di avere icone native Amiga, quindi dotate di doppio stato (una immagine per lo stato normale e un'altra per quello attivato), costituite da immagini a 32 bit caricate tramite plugin. La machina usata per la dimostrazione era dotata soltanto del plugin per le icone .png e quindi si potevano vedere solo icone di questo tipo: aggiungendo altri plugin adeguati si potranno gestire icone nei più diversi formati. Il nuovo sistema è compatibile con le PowerIcons, che si potrà continuare ad usare, volendo. Oltre alle nuove icone, era possibile ammirare una versione beta di TuneNet con la possibilità di caricare la skin che possiamo anche vedere sul sito ufficiale del programma. La versione presentata era stata approntata appositamente per la manifestazione ed era quindi abbastanza instabile, sarà necessario quindi un po' di tempo perchè l'autore riesca a correggere i bug per poi renderla pubblicamente disponibile. Altre modifiche apportate ad AmigaOS 4 riguardavano l'eliminazione di bug e l'ottimizzazione del codice, tutte cose che non si potevano quindi vedere fisicamente. Ma che comunque sono molto importanti in vista del rilascio della versione definitiva dell'OS. Nel breve termine, la sensazione è che ci possa essere un quinto aggiornamento per l'AmigaOS 4 developer pre-release entro la fine dell'anno.

Samantha
   L'attrazione principale di questa edizione di pianeta Amiga era senz'altro la presentazione ufficiale, da parte di Alternative Technologies, Soft3 e VirtualWorks, di una nuova scheda PPC su cui potrà girare l'AmigaOS 4, il cui nome in codice è Samantha. Il nome vero della scheda presentata è SAM 440EP ed era dotata di un processore AMCC PowerPC 440EP a 667MHz, di tipo SoC (System on Chip), di una scheda video ATI Radeon Mobility M9 con 64 MB di Ram dedicata e di 512 MB di Ram di sistema espandibile su slot fino ad un massimo di 1GB. L'aspetto della scheda, come potete giudicare dalle foto, è senza dubbio molto accattivante: piccola, compatta ed ordinata. Estremamente sottile - cioè dotata di un profilo di circa 2 cm solamente - e caratterizzata da un consumo di corrente molto ridotto, tanto da praticamente non richiedere sistemi di raffreddamento attivo (ma comunque sarà commercializzata con un dissipatore), questa nuova scheda si presta ad una miriade di usi e applicazioni.
   Con queste caratteristiche potrebbe, almeno in linea teorica, persino consentire di realizzare il tanto sognato portatile Amiga: non c'è niente di programmato e questa più che una possibilità forse è solo un sogno, ma chissà... La scheda, grazie anche alla sua natura altamente modulare - è possibile aggiungere, togliere o sostituire componenti con altri più o meno potenti - consente di essere sfruttata in campo industriale in maniera estremamente versatile, grazie anche alla presenza di un particolare chip programmabile, di tipo FPGA (Lattice XP), e ai numerosi connettori sia interni che esterni, tra cui spiccano uno zoccolo per dei tipi particolari di dischi fissi (Disk on Chip) privi di parti in movimento e dal consumo di corrente bassissimo oltre che estremamente veloci (ma ancora decisamente costosi e quindi appetibili solo per usi particolari), 4 porte USB 2.0 (2 interne e 2 esterne) più una quinta porta USB 1.1 interna, fornita direttamente dalla CPU ed utilizzabile ad esempio per tastiere e mouse, 2 porte Ethernet 10/100, 4 porte SATA ed altro ancora. Le caratteristiche complete della nuova scheda le potete trovare ad esempio nell'ultimo numero di Bitplane (anno 4 - numero 15) nell'articolo dedicato alla Sam 440EP.
   La scheda ora entrerà in una fase di testing che consentirà di escludere problemi o errori progettuali per poi essere avviata alla produzione di massa. A detta degli operatori, se non verranno riscontrati problemi, queste fasi richiederanno circa due mesi o poco più, e che quindi non è impensabile avere i primi esemplari pronti per la vendita per il prossimo Natale. Speriamo che questa sia la volta buona e che finalmente si riesca a risolvere il problema della mancanza di hardware per l'OS4! Per quanto riguarda l'adattamento dell'OS 4.0 alla nuova scheda, da più parti si è detto che non si parte da zero perchè molti driver e parti importanti dell'AmigaOS 4 attuale sono già pronti per funzionare sul nuovo hardware oppure richiedono pochi adattamenti. Quindi anche questa fase non dovrebbe rappresentare un grosso scoglio.
   Le prime indiscrezioni sui prezzi, che ovviamente andranno verificate alla prova dei fatti, parlano di circa 400 euro (più IVA) e non è ben chiaro se comprenderà anche l'OS4 o se questo lo si dovrà comprare a parte. Il target principale della scheda, almeno inizialmente, sarà il mercato GNU/Linux delle applicazioni industriali embedded, cioè per quelle soluzioni progettate per situazioni ben precise e determinate (sistemi di controllo e di misura, centraline elettroniche, sistemi per telecomunicazioni, apparecchiature POS e Bancomat, dispositivi dotati di schermi TouchScreen etc.). Questo perchè l'attuale mercato Amiga non ha i numeri per garantire da solo il successo di questa scheda: c'è bisogno di grandi volumi di vendita per mantenere i prezzi abbordabili e rendere remunerativo l'investimento. Se la nuova scheda susciterà interesse e avrà successo, inevitabilmente ne gioverà anche il mercato Amiga, che potrà contare su hardware capace di riportare l'AmigaOS ai propri utenti. Dal punto di vista dei sistemi operativi, questa scheda potrebbe far girare, oltre che l'AmigaOS 4 e Linux, anche MorphOS e Aros, cioè, più in generale tutti i SO che sono o potrebbero essere in grado di funzionare su hardware PPC: questo almeno in teoria, in pratica si dovranno attendere eventuali accordi tra le parti interessate.

Troika e Panda
   Presso lo stand di Guru Meditation erano disponibili in visione le schede Amy'05 e Panda, quest'ultima in anteprima assoluta, proposte da Troika. Per il momento si tratta solamente di prototipi, che richiederanno sicuramente ancora dei mesi prima di poter giungere eventualmente e finalmente in produzione. Le specifiche del progetto Panda le potete vedere nell'immagine a fianco.
Una interessante occasione, offerta da Guru Meditation agli appassionati di musica, era rappresentata dalla possibilità di acquistare l'ottimo programma Audio Evolution 4 per AmigaOS 4.0, al prezzo scontato di 75 euro.

Panoramiche della sala
   L'affluenza di publico nelle ore pomeridiane è stata tutto sommato discreta, diciamo in linea con le ultime edizioni della manifestazione. Da quanto sentito in giro per le sale di Pianeta Amiga 2006, il momento migliore, per quanto riguarda la presenza del pubblico, deve essere sicuramente stato il mattino, perchè la conferenza di presentazione della scheda Sam 440EP si era tenuta durante le prime ore dall'apertura dei cancelli. La curiosità per la nuova scheda ha sicuramente fatto sì che il pubblico si sia concentrato al mattino.
   La sensazione è che l'organizzazione della manifestazione quest'anno sia stata particolarmente curata, sia per il fatto di festeggiare i dieci anni di questo oramai storico appuntamento, sia per fornire un adeguato supporto al lancio di una scheda frutto dell'ingegno e della coraggiosa iniziativa delle società promotrici del progetto, che sta portando alla realizzazione concreta di un prodotto interamente made in Italy per i sistemi Amiga. Ci sono stati infatti comunicati stampa, un'intervista alla radio, una serie di News puntualmente diffuse tramite i consueti canali informativi della Comunità Amiga mondiale oltre che tramite il sito ufficiale di Pianeta Amiga, accrediti per giornalisti e inviti rivolti ai principali Linux User Group. In particolare, mi è stato detto che la RAI ha effettuato delle riprese e un'intervista durante la presentazione della nuova scheda, presumibilmente per conto della trasmissione televisiva Neapolis; speriamo che non vada dimenticato in modo da poter quindi rivedere il nome Amiga in TV al più presto.

Espositori
   Tra gli espositori presenti a Pianeta Amiga c'erano volti familiari, alcuni nuovi, e anche qualche vecchia conoscenza, come gli amici di Darkage Software, storica software house di programmi e demo per Amiga, che oggi non esiste più, ma dalle cui ceneri è nata Lightage, dinamica realtà al servizio delle aziende operanti nel settore Internet.
   Consistente come di consueto la presenza di gruppi di utenti e appassionati che proponevano le loro applicazioni, relalizzazioni e idee oltre alla vendita di materiale usato e non per Amiga Classic. Da segnalare anche la dimostrazione di Sputnik per MorphOS, un browser capace di gestire i CSS basato sulla libreria KHTML. Molto simpatica l'iniziativa di Jan Zahurancik che presentava il suo notissimo AmiKit, compilation di programmi Amiga Classic già assemblati e pronti all'uso su WinUAE, proponendo un cd con l'ultima versione della sua creazione a soli 5 euro, a titolo di rimborso spese di masterizzazione.

Ecco l'elenco dei principali espositori commerciali e non presenti alla decima edizione di Pianeta Amiga:


Conferenze
   Molto interessanti e seguite anche le altre due conferenze in programma: la prima Developer Conference, curata da Andrea Palmatè e dedicata agli sviluppatori Amiga, con grande enfasi sul cross-compiling in ambiente CygWin per il porting e lo sviluppo di applicazioni per AmigaOS 4.
   Sicuramente degno di nota anche l'oggetto dell'ultima conferenza, la presentazione del progetto FreeAVD, nato dalla sempre più completa e conosciuta suite di strumenti visuali per lo sviluppo di intere applicazioni AmigaOS 4, AVD - Advanced Visual Developer. L'iniziativa è di BITbyBIT Software Group LLC, che intende fornire agli sviluppatori Amiga degli strumenti RAD (Rapid Application Development) gratuiti e senza limitazioni, con l'unico obbligo di rilasciare le applicazioni sviluppate con questi strumenti come freeware. Per far sì che questo si realizzi la Comunità Amiga dovrebbe farsi carico di fornire donazioni fino al raggiungimento dei 3000 dollari richiesti per portare a termine il progetto nei tempi previsti. Questo obiettivo è oramai prossimo ad essere raggiunto, quindi, se siete interessati, potete ancora dare il vostro contributo: e se con le donazioni raggiungete individualmente la cifra di 200 dollari, avrete diritto alla licenza per la versione commerciale di AVD.

Sessione IRC
   In conclusione della manifestazione si è tenuta una sessione di IRC tra i vari esponenti della Comunità Amiga presenti in fiera e Thomas Frieden, aperta alle domande degli utenti Amiga sparsi in tutto il mondo.

Cala il sipario...
Durante la manifestazione si è potuto ascoltare il messaggio di saluto inviato da Bill McEwen di Amiga Inc. ed era possibile vedere un filmato realizzato durante la prima edizione di Pianeta Amiga, che mostrava il Palaesposizioni di Empoli gremito dalla folla degli utenti ha testimonianza dei bei tempi passati. In particolare si vedeva che al momento dell'apertura del cancello di ingresso c'era una fila di gente notevole che si accalcava per entrare: indubbiamente i tempi sono nettamente cambiati e diciamo solo che ora per entrare non c'è davvero bisogno di fare la fila. Sarebbe bello poter tornare a quel livello di interesse da parte della gente verso la nostra piattaforma. Sognare dopotutto non costa nulla. Staremo a vedere.

Appuntamento quindi a Pianeta Amiga 11.


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