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20/9/2006

Pianeta Amiga compie 10 anni

Tutti a Empoli a festeggiare!

Molti degli appassionati di videogiochi di oggi si sono "fatti le ossa" sui joystick e i mouse collegati all'home computer per eccellenza: Amiga, il personal computer prodotto da Commodore nei ruggenti anni '80, è tutt'altro che morto, grazie a una "scena" ancora attiva e capace di mantenere giovane il progetto hardware che ha mostrato al mondo le potenzialità del multimediale.

L'Amiga 1000: alla sua presentazione intervenne anche Andy Warhol!

Proprio per fare il punto della situazione del mondo Amiga, il prossimo 23 e 24 di settembre si terrà a Empoli, presso il Palaesposizioni, la decima edizione di Pianeta Amiga: L'evento, oltre a rappresentare un punto di incontro ed aggregazione unico nel suo genere nel panorama italiano, è anche trampolino di lancio privilegiato per decine di progetti e prodotti che nascono e crescono nell'effervescente mondo dell'informatica alternativa.

 

Non una riunione di nostalgici, quindi, ma una manifestazione proiettata nel futuro di un sistema che, nonostante le vicissitudini, è ancora vivo e vegeto a dispetto del fallimento di Commodore, avvenuto nell'ormai lontano 1994. Questa edizione, poi, vedrà la nascita di un progetto davvero intrigante, un computer capace di utilizzare la maggior parte dei sistemi operativi presenti sulla scena internazionale, pensato e realizzato completamente in Italia.

Deluxe Paint ha rappresentato una palestra importante per molti grafici

Nato quando i PC e i Mac ancora presentavano le loro funzioni attraverso schermi monocromatici, Amiga poteva contare su capacità grafiche e sonore di grandissimo spessore. Grazie a tre co-processori realizzati ad hoc (Agnus, Paula e Denise) per "collaborare" con il potente processore centrale Motorola 68000 e a un sistema operativo rivoluzionario (AmigaDOS), Amiga potè contare nei primi anni della sua vita su una leadership tecnologica indiscutibile.

 

Amiga ebbe il merito di portare nelle case degli utenti - a costi accessibili - programmi di produzione audiovisiva all'avanguardia: Deluxe Paint di Electronic Arts per la grafica bitmap presentava funzioni tecnologicamente all'altezza del successivo Adobe Photoshop; Imagine e Lightwave hanno permesso a molti utenti di sperimentare nel campo della modellazione 3D in tempi in cui queste funzioni erano possibili solo su workstation costosissime e inaccessibili. In più, i cossiddetti "Tracker" permettevano di comporre musica senza aver mai visto un pentagramma!

Con Amiga Forever di Cloanto si può acquistare un pacchetto di emulatori e software capace di far rinascere Amiga sui nostri PC

Nonostante queste caratteristiche l'abbiano portata a gestire addirittura attrazioni di parchi di divertimento (DisneyWorld) e di alcuni casino di Las Vegas, e nonostante Amiga si sia imposta rapidamente nel campo della produzione video a basso costo, sono stati i giochi a fare la fortuna di un home computer che per la maggior parte degli utenti era di fatto una console con i dischetti al posto delle cartucce.

 

Alcuni tra i più grandi nomi dell'industria dei videogiochi si sono imposti all'attenzione, o hanno consolidato la propria posizione, lavorando su Amiga. Peter Molyneux, Jon Hare, David Braben e Sid Meier sono tra i più famosi: insieme a team di sviluppo come Psygnosis, Anco, Gremlin e Team 17 hanno scritto alcune delle pagine più belle della storia dei videogiochi sfruttando negli anni un hardware davvero sensazionale.

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