1° Piemonte Retro Festival

Finalmente siamo riusciti ad organizzare un qualcosa di locale che riproducesse in piccolo le grandi manifestazioni retrocomputeristiche a livello nazionale. Purtroppo le defezioni dell'ultimo minuto sono state parecchie, come sempre avviene in queste occasioni, ma siamo riusciti a passare ugualmente un'ottima giornata all'insegna del retrocomputing ma sopratutto dell'amicizia e della buona cucina.

Partenza in mattinata, non troppo presto per non svegliare il padrone di casa. Breve recupero dei salamini , destinati a finire nelle pance dei retrocomputeristi, e poi via verso Torino. Fortunatamente alle 10 di mattina non c'e' troppo traffico, e cosi' in un'oretta raggiungo Airasca. Arrivato sul posto, sono gia' presenti, oltre a Diego che e' di casa (nel vero senso della parola) anche SabinoMaggi con Fabio Dallorto, Claudia Pinato e Marco Paolini. Non faccio neanche in tempo ad ammirare la parete di vax che mi giunge una telefonata: Daniele Lena non puo' venire, perche' non si sente bene: vorra' dire che dovremo mangiare praticamente il doppio delle cibarie, visto che ci ritroviamo la meta' di quelli previsti. Dedichiamo una buona mezzora alla contemplazione di tutte le apparecchiature Digital, che praticamente occupano una parete del garage di Diego, e che sono veramente imponenti, oltre che tenute benissimo: veramente un mega recupero questo. Saliamo poi nella retromansarda, dove, dopo una visita alla nuova sistemazione, si passa a smanettare su qualcosa di concreto. Viene deciso che si comincia dal tentativo di installazione di hp-ux sulla apollo del Fabietto, ma subito saltano fuori i primi problemi ... il monitor non sicnronizza, il terminale collegato non e' compatibile, con hyperterminal non ci si collega: insomma, tanta buona volonta' ma niente di fatto. Mentre si chiacchera del piu' e del meno e si ravana in giro tra le varie scatole, giunge il momento di mettere le zampe sotto il tavolo, per cui ci accomodiamo nella retrotaverna. Nonostante fosse una cosa alla buona, troviamo addirittura anche gli antipasti, che precedono un'abbondante spaghettata. Poi si passa alla grigliata, con braciole, costine e salamini. Indi la torta by Claudia (ottima) ed in fondo anche il gelato del famoso posto che in questo momento non ricordo. Senza rendersi conto, in un attimo sono le cinque di pomeriggio, e bisogna darsi una mossa per vedere di combinare qualcosa. Sul tavolo delle riparazioni giace gia' un monitor sventrato, che sembra avere un diodo in corto: ma dopo averlo dissaldato, il componente si discolpa, dimostrando di avere una giusta tensione inversa. Si passa allora alla riparazione della scheda Jamma, che viene effettuata da Marco Paolini, e durante la quale, come vuole il rito retrogamico, viene invocato piu' volte lo spirito del sacro Lorenzo Fongaro, con la cantilena "Jamma Jamma".Visto che con la Apollo di Fabio non si combina niente, si passa a quella di Sabino ... dove non si combina niente lo stesso. Tra una battuta e l'altra diamo uno sguardo al ng sul portatile di Diego, mettendo anche un paio di messaggi. Vista la catena di fallimenti con le Apollo, si passa al Tulip di Claudia, che e' molto schizzinoso nell'accettare memorie, in modo particolare quelle che sono state coltivate sul prato di Marzaglia :)  In un attimo arriva l'ora di cena, e cosi' ritorniamo nella retrotaverna a cibarci nuovamente con abbondanti libagioni. Dopo cena si risale, perche' non e' retrocomputing se non si monetizza, almeno a sentire le ultime correnti di pensiero, e quindi passiamo a venderci a vicenda di tutto, computers, cavi, software, anche alcuni fazzoletti, a prezzi assurdi e fregandoci a vicenda. Non preoccupatevi, quest'ultima era solo una simulazione del retrocomp su un altro pianeta :) Si passa quindi a caricare sulle auto, ed a me tocca liberare Diego di "qualche scatolone", oltre ad un po' di materiale proveniente dalle scatole di grufolatoio fornite dal Fabio nazionale, che comprendono materiale per cad e cose simili.Quando sono gia' fuori sulla strada, mi fanno notare che ho una gomma "lievemente" sgonfia, per cui urge un'intervento dell'assistenza tecnica Lesen, che con compressore carrellato interviene prontamente. Sistemata anche questa piccola problematica, sicuramente frutto della maledizione di qualche sciacallo, posso prendere la strada di casa , dove arrivero' alle 2 e mezza di notte passate. 

Che lo spirito del retrocomputing sia con voi :)

Ultimo aggiornamento in data 02/08/2009 da Alberto Rubinelli