Giaveno |
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In questo paesino
collinare, verso la val di susa, ogni domenica si tiene un mercatino
dell'antiquariato, lungo le strade del paese, che vengono riempite da
bancarelle improvvisate, di tutti i tipi. Unico computer presente, un
Philips Telematico, che ci viene offerto al prezzo "regalo" di
50 euro: ok, e' completo di tutto, pero' non ne vale nemmeno la meta',
anche ad essere buoni. Molto proficua si rivela invece la visita ad una
bancarella che vende libri ... non si capisce bene se lecitamente o meno,
visto che sono timbrati tutti da una biblioteca comunale della zona. Trovo
un libro che cercavo da tempo, l'autobiografia di Marisa Bellisario,
"Donna e top manager". |
Pausa pranzo |
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Via Bologna |
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In questa zona dovrebbe
esserci un mercatino, ma o abbiamo sbagliato giorno, oppure siamo arrivati
tardi, perche' non troviamo proprio nulla, nemmeno cartacce per terra, un
pezzettino di Torino incredibilmente pulita. |
Chivasso |
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Arrivando a Chivasso, ci
aspettiamo un mercatino .... ed invece troviamo un mercatone, immenso ,
che occupa tutta la piazza, un lungo viale e poi continua per tutto il
centro storico. Giriamo parecchio, ma di materiale interessante ,
praticamente niente, se escludiamo qualche vecchia macchina da scrivere.
Quando ormai la gente sta sbaraccando, salta fuori un'enciclopedia del
basic completa, un vero colpo di c ... di fortuna. |
Cena |
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Trovare un locale aperto
alla domenica sera a Torino e' un'impresa: praticamente tutti i locali che
conosco bene, o che vorrei provare, sono chiusi per turno. Un colpo di
fortuna e vedo sul mangione questa trattoria, aperta la domenica sera,
della quale leggo una bella recensione a cura di un collega mangione. Da
qui a provarla e' solo un colpo di telefono per la prenotazione. Iniziamo
con antipasti alla langarola, un giro composto da un piatto di antipasti
freddi, seguito da uno di caldi. Come antipasti freddi, abbiamo una fetta
di salame crudo nostrano, con sopra del formaggino molto simile a caprino,
una fetta di vitello tonnato, un tomino con salsa rossa, un'insalata di
pesce adagiata su una foglia di lattuga. Gli antipasti caldi prevedono
l'immancabile peperone con la bagna caoda, un timballo di verdure con
sopra castelmagno fuso, una fetta di cotechino. Come primo, tajarin con la
bagna caoda. Secondo, bolliti misti con salsine, un piatto veramente
azzeccato, con tre tipi di bollito: testina, cotechino, manzo, con
tre salsine fatte dalla casa, una alle mele e senape, una verde, una
rossa, e le classiche salsine in vasetto. Come dolce una specie di zuppa
inglese, molto buona, anche se la porzione non era esagerata. |