Dopo essere stato svegliato a mezzogiorno passato dalla mia dolce
amata, ed
avere mangiato un sano piatto di gnocchi ed una zuppiera di fragole, mi accingo
al duro ma necessario compito di redigere un racconto della giornata per i
posteri :)
Sveglia alle 6:30, per partire alle 7:00 da Novara, purtroppo da solo, visto che
i miei possibili compagni hanno avuto impedimenti di varia natura. La macchina
e' abbastanza vuota, carica solo di un po' di scambi, la maggior parte per
Luigi. Non c'e' praticamente traffico sulla A4, pochissimo in tangenziale, un
po' infastidito dai vacanzieri che viaggiano perennemente in terza corsia invece
sulla A1. Nel giro di un'ora e mezza sono a Modena Nord, e poco dopo entro nel
fatidico Camping. Questa volta i terribili e temutissimi parcheggiatori
Marzagliesi hanno dato il meglio di se, approntando un parcheggio in un campo
vicino al camping, dove completamente a caso vengono dirottate le macchine ... e
purtroppo sono anche io succube di questo triste destino, e cosi' finisco ad
appiattire una folta zona erbosa nel campo adiacente.
Dopo aver indossato il cappellino, ultranecessario per il sole cocente, mi
dirigo immediatamente nella zona in fondo, quella sull'erba, per cercare il
famoso banchetto dei "ragazzi del camioncino", ma non riuscendo a
trovarlo, telefono a Mauro, che purtroppo invece e' a casa e sta malissimo, per
cui tutto e' andato all'aria; veramente una nota triste in questa bella
giornata. Proseguo verso un banchetto di materiale commodore, abbondantissimo,
ed a prezzi onesti, mi guardo in giro e chi ti vedo ? Il nostro caro Lorenzo
Fongaro, che abbraccio volentieri, non vedendolo da parecchi mesi. Si prosegue
il rituale giro dei banchetti, senza trovare troppe cose eccessivamente
interessanti; il primo acquisto che faccio e' un patch panel per connettori
RS232, veramente ben fatto e completo, che porto via per 5 euro. Lo stesso
banchetto ha anche parecchie schede DCE sia 1 che 2 e plus, molte delle quali le
prendero alla fine nel giro del cassone finale. Mentre ravano tra le schede di
centrale, incontro anche Michele Perini, che forse ha acquistato la macchina
piu' interessante, almeno dal mio punto di vista , che c'era a Marzaglia, e che
e' reduce da qualche problema di salute, con il quale faccio qualche chiacchera;
tanti auguri di curoe di rimettersi prestoe tornare in salute. Di altre cose
interessanti non se ne vedono molte, per cui comincio a girare un po' per
incontrare i vecchi amici, ed infatti nel giro di poco tempo riconosco tutti e
si fanno le solite piacevoli quattro chiacchere. Come al solito i due punti ove
si ritrovano i retrocomputeristi, sia veri che presunti, sono due: il
"banchetto del Borborini" ed il "bradipo furgone", ormai
divenuti simboli retrocomputeristici. Ho l'occasione di conoscere personalmente
Fabrizio, che conosco via mail da un bel po' di tempo, e successivamente Daniele
che si fa chiamare Mindeless :) , la bellissima e simpaticissima Cristina, poi
Gilberto, il sistemista unix piu' romanaccio del west, Vinicio, che si e' dovuto
assentare prestissimo per motivi politici :) e scusatemi se dimentico
qualcuno. Molti giovani retrocomputeristi invece non ho avuto occasione di
conoscerli, forse sono timidi :))
Riprendendo i giri della fiera, vedo solo una enorme quantita' di vecchi pc e
materiale commodore in tutte le salse, di retrocomp riguardante il settore
professionale, si trova ben poco, anzi, forse meglio dire nulla. Come da
tradizione, procedo agli scambi con chi deve andare via prima, come Luigi, e poi
mi concedo una pausa per la pancia, visto che ormai erano quasi le 15,
aprofittando anche per scambiare due parole con Claudia, la nostra retrowoman
piemontese. Come al solito il baretto del campeggio offre veramente poco di cui
nutrirsi, questi signori hanno veramente scarso spirito imprenditoriale :)
Faccio poi un'altro giro di scambi, e poi l'ultimo giro della fiera, nel quale
trovo un telefono che definire multifunzione e' poco ... con un display da
laptop, che acquisto poco dopo. Ci si ritrova dopo vicino al furgone piu'
frequentato di Marzaglia, per scambi, chiacchere, birra, e carichi, in attesa
del momento fatidico ... il giro del cassonetto :) Un momento decisamente di
interesse per tutti e' stato il trasbordo di un sistema 36 IBM, per la
precisione un 5363 dal furgone alla macchina di Cristina, probabilmente la prima
(e forse anche l'unica) donna che potra' dire ai propri posteri "io ho
recuperato un system 36" :) A questo punto ci dirigiamo rapidamente verso
il cassone alla fine del campeggio, dove si notano subito alcuni piccoli
televisori: ne salviamo un paio, che dopo carichero' in macchina. Arriva il
camioncino che fa il giro del campeggio a scaricare, e su di esso ci sono le
schede di centrale telefonica che poco prima venivano vendute. Accasate anche
queste, fatta salva una che Daniele Lena si vuole tenere perche' c'e' scritto
sopra Itapac, e gli ispira un certo senso feticista:) Dopo queste ultime
ravanate, si ritorna al furgone, per finire il carico, e qui la mia macchina
viene strariempta di cose, comprese alcuni per retrocomputeristi non presenti.
Mentre si avvia un furioso temporale, tradizione ormai di almeno tre edizioni
della marzaglia di maggio, ci avviamo alla pizzeria La Sfinge, dove avevo
prenotato nel pomeriggio. Una bella ed abbondante cena ci ricompensa di tutte le
fatiche e del caldo sopportato durante la giornata, e cosi' , tra un piatto di
cozze ed una pizza, si tira l'una di notte. Non manca il lemoncello offerto
dalla casa, ed il solito casino nel conteggio finale, quando viene conteggiata
una persona in piu'.
All'uscita dalla pizzeria, un imprevisto : due lucciole dell'est si sono
piazzate a svolgere la loro attivita' davanti al furgone bradipesco, ma hanno
fatto una brutta scelta, infatti, i retrocomputeristi , incuranti della
situazione, hanno continuato la loro missione di scambio , rovinando
probabilmente la serata alle due giovani ragazze. Dopo un'oretta di chiacchere,
e dopo aver assistito al tentativo di suicidio da parte di Daniele con la sua
maggiolino nuovo tipo, ci salutiamo e ripartiamo per le nostre localita' ,
promettendoci la prossima volta di fare il campeggio, per evitare di guidare in
condizioni pietose. Per me sono state necessarie un paio di soste, per prendere
un po' d'aria ed acquistare le caramelle alla menta, l'unica cosa che mi tiene
sveglio a queste ore e dopo queste cene.
Un grazie di cuore a tutti voi, Amici.