Subject: meeting (in ritardo...)

From: "leonardo cerliani" <leociri@libero.it>

Newsgroups: retro.chiacchiere

Salve a tutti voi,

mi pare incredibile di avere così poco tempo, eppure davvero sono pieno di

cose da fare, e non riesco a trovare spazio per quelle più piacevoli. Oggi,

approfittando del fatto che è domenica, e la mia fidanzata mi ha concesso

(bontà sua.) una buona mezza giornata di libera uscita, mi sono messo, anche

perché ci terrei a non fare una cosa veloce, visto che è il mio primo

meeting da circa un anno e mezzo, e non è poco.

Inizio subito col dire che raramente mi capita di sentirmi così contento e a

mio agio tra le persone che mi stanno attorno, così come è successo domenica

scorsa a bologna. Il meeting, dal mio punto di vista, è stato un vero

successo. Ho rivisto persone che già conoscevo, ma con cui di fatto non c'

era ancora stato modo di conoscersi (l'ultima volta che ci vedemmo ero un

'absolute beginner' :O))), e ho incontrato nuove persone a cui finalmente

posso dare un volto. Il tempo è volato, come del resto mi aspettavo, ma per

fare le cose per bene bisogna cominciare dal principio.

Mi sono alzato la mattina presto, assaporando quella bella miscela di

profumo di aria fredda e silenzio che incredibilmente anche nelle nostre

grosse e puzzone città si riesce a gustare prima delle 6. Il sole stava per

sorgere. La sera precedente mi sono accorto che il risc che dovevo portare a

Dino non aveva aix sopra, quindi sono stato alzato un po' per installarlo,

ma non mi è pesato per nulla alzarmi dopo poche ore di sonno. Per la verità,

sono riuscito a malapena a dormire. :O)

Mio padre gentilmente mi ha accompagnato fino al luogo in cui mi sono

trovato con il Diegone, per riportare a casa la macchina. Abbiamo caricato e

ci siamo diretti verso novara. Una cosa che mi piace moltissimo dei viaggi

che faccio assieme a voi (per ora mi è capitato solo con Alberto e con

Diego, ma sono sicuro che sarebbe la stessa cosa con tutti voi) è che si può

parlare di computer, vecchi e nuovi, senza aver paura di annoiare, e questo

mi succede mooolto di rado. Quando andai a Silvi per il recupero con Al, il

viaggio (torino --> silvi marina. non so se mi spiego) passò in un lampo

anche per questo, e questo è uno dei motivi per cui sarebbe bello se, magari

in estate, o magari in occasione della fiera di monaco, si riuscissero ad

organizzare 3-4 giorni da passare insieme, parlando di macchine, di

minchiate (che sono importanti quanto le macchine :O))) e di tutto quello

che ci passa per la testa, e facendo anche recuperi, aggiustamenti, sessioni

di installazione e riparazione, e così via. Mah. un bel sogno.

Tornando a noi, abbiamo caricato tutto sulla macchina di Alberto mi pare

intorno alle 9, e siamo subito partiti dopo un caffè alla A2. Il viaggio è

filato liscio tranne che nell'ultimissimo tratto, in cui abbiamo trovato

code. L'arrivo al posto prestabilito non ha presentato difficoltà

insormontabili, ed è stato bello vedere che c'era un bel piazzale pronto ad

accoglierci, già popolato da retromen :O))) Quello che è successo lo

sappiamo un po' tutti: gli scambi, i ravanamenti sulle macchine dentro ai

bagagliai (o ragazzi! si è fatto partire un mac portable seduta stante (con

il disco che avevo preparato per giorgio). mica un cazzo! :O))))). Devo dire

che sognavo di vivere una cosa del genere da un bel pezzo. L'unico neo sono

stati i dischi che vi ho dato, che nel caso di daniele si sono rivelati

difettosi (e che, come vi ho già detto, verranno prontamente sostituiti in

caso ce ne fossero altri casi). Questo mi dispiace molto, e non commetterò l

'errore fatto questa volta di farli imballare ad altri e di non provarli ad

uno ad uno prima di portarli avvolti nella carta a bolle. Mi dispiace anche

di aver fatto da venditore. non mi ci ritrovo nella parte, proprio per

nulla.

Il pranzo è stato bello. Il posto non era eccezionale (e cmq quello che

abbiamo mangiato l'ho trovato molto gustoso), ma non smetto di ringraziare

Barbara per essersi sbattuta per trovarlo. In un certo senso, se il meeting

ha avuto luogo, per buona parte lo dobbiamo a lei. La convivialità che si

respirava durante il pranzo è una di quelle cose per cui vale la pena farsi

un bel po' di Km. L'idea dell'hacklab-meeting dopo pranzo è stata a dir poco

favolosa. Un grazie particolare ad Alberto di Bologna per averla

organizzata. Quel posto è fantastico, anche se un po' spoglio di materia

prima. Ci ho anche trovato un fantastico Mac IIvx che, non avendo mai visto,

non riuscivo immediatamente a identificare (anche se 'qualcuno' che ci stava

deliziando con una rara macchina del Sole diceva che non capivo un cazzo e

che quello era un Quadra 650.). Macchinetta non sorprendente come mi era

parso all'inizio (mi ero confuso con il IIsi), ma ugualmente carina. Mi è

dispiaciuto non riuscire a fare nulla per installare MacOS 6.0.8 sul mac

portable di luigi, ma vorrei mandargli i dischi di installazione, quindi, se

mi senti luigi, fai un fischio! Ho visto anche una stupenda Amiga in un case

di legno. Purtroppo non sono riuscito a dedicargli molta attenzione, a causa

degli smanettamenti in corso con il portable, ma quel poco che ho visto mi

ha veramente stupito, e vorrei riuscire a fare qualcosa di simile con la mia

(per ora inutilizzata) A2000. L'hacklab è stupendo, ed è fantastico il clima

che si respira al suo interno. Questo ci dimostra quanto stia facendo la

controcultura per denigrare ingiustamente molti centri sociali. Vorrei

tornarci, ma forse sarebbe più bello se riuscissi a mettere su qualcosa del

genere qui nella mia piccola nichelino. chi lo sa. magari con un po' di

tempo.

Ci siamo lasciati verso le 9, mi pare. Ho portato con me il bellissimo

retrobradipoportatile, strumento bellissimo per me ancora più bello perché

regalatomi da una persona cara con la quale troppo raramente c'è occasione

di vedersi. Il viaggio di ritorno è stato inframezzato dalla sosta all'

autogrill, dove abbiamo mangiato qualcosa e abbiamo sparato le ultime

cartucce (leggi: minchiate :O))) della giornata, veramente stremante e

veramente appagante. Spero che ci potremo vedere presto, per altri meeting.

L'occasione di Marzaglia è preziosa, e mi piacerebbe che il clima fosse

molto simile a quello che abbiamo respirato domenica scorsa a bologna. Una

cosa che mi parrebbe buona e giusta sarebbe un banchetto di prove e

aggiustamenti, oltre a quelli di scambio che sempre troviamo in abbondanza.

Per quanto mi riguarda, non mi pare di aver mai visto una simile iniziativa,

e sarebbe credo logico che ci fosse, visto che oltre che mercatino, marza è

una delle poche occasioni che abbiamo per mostrarci le macchine e lavorarci

sopra assieme. L'unico difetto è la mancanza della corrente elettrica (ma

non dovrebbero averla, pagando, in un campeggio?)

Questo è quanto. Speriamo di vederci presto. Come bilancio finale direi che

il meeting è andato bene, e anche la data è azzeccata, perché ci permette di

vederci a distanza di circa 3 mesi per tutto l'anno. Se siete tutti

favorevoli, potremmo ripetere l'esperienza in autunno. :O)

Ciao!

Leonardo

:O)

--

"I guess only things with souls live forever"

Marten van der Kraats on

http://lowendmac.com/myturn/2k1129.html